martedì 30 agosto 2011

S ... SCULACCIARE




Lo spanking o la sculacciata 


   La sculacciata è l'atto di colpire ripetutamente le natiche di un'altra persona. Viene inflitta per provocare dolore a scopo punitivo nei confronti di bambini e ragazzi (maschi o femmine) in tenera età. Ma la sculacciata può anche coinvolgere la sfera sessuale dato che le mani e lo sguardo dello sculacciatore si trovano necessariamente molto vicini al sesso della vittima, in maniera particolare il culetto. Quando è un uomo a sculacciare una ragazza (oppure una donna con un ragazzo) e magari viene richiesta la nudità della vittima, è inevitabile che si crei una situazione di eccitazione sessuale di uno dei due o di entrambi. In questo caso è più corretto ricorrere alla lingua inglese per differenziare la sculacciata (punizione) dallo spanking (gioco sado-maso) che può essere soft oppure hard e violento. Così la sculacciata perde l'aspetto di punizione ed assume una valenza erotica, quando sia lo "sculacciatore" che lo "sculacciando" sono persone adulte consenzienti. Può trattarsi di un gioco erotico della coppia che precede l'atto sessuale vero e proprio.

   Ma perché il piacere di sentirsi puniti?  ben sappiamo che il sesso è un grandissimo canalizzatone di sfogo anche negativo, come la violenza, per cui rende la negatività innocua e lo sfogo lecito attraverso la passione e l'attrazione positiva per il partner. Il sesso, come abbiamo detto sempre altrove, in questi casi è un mezzo, un palliativo che aiuta a liberarci da emozioni interiori talvolta represse e persino inconsce. 

   Tutti noi nella vita avremmo fatto degli sbagli, anche le piccole birichinate infantili, per cui è piacevole comunque sentirsi punito non tramite l'odio o la violenza ma attraverso il piacere e il gioco; proprio questa è la funzionalità dello spanking nel sesso. Una dolce punizione !!! 

  Non basta la consensualità dei partecipanti al gioco per non renderlo una perversione, finché rimane un gioco trasgressivo può essere un mezzo di scoperta di nuove e salutari sensazioni per la coppia, ma se diventa una fissazione (tipo: senza la sculacciata non riesco più ad eccitarmi), allora si passa ad una dipendenza morbosa e malsana, dietro la quale si annidano senz'altro dei traumi o delle nevrosi da osservare con più calma piuttosto che colpire con più passione. 



   Se, come abbiamo ipotizzato prima, il sedere è il riflesso dell'inconscio, niente allora di più appropriato per punire che le soffici natiche con le classiche sculacciate, visto che c'è un forte collegamento tra la punizione e ciò che non vogliamo riconoscere, cioè quello che giace nel nostro inconscio. 

   C'è oltre tutto una sottile differenza tra la sculacciata e la pacca nel culo, perché la pacca può essere, come il cavaliere che sprona la sua cavallina, un segno di incitamento ad andare oltre di continuare, quindi un segno di sentirsi un armonia con la cavalla, di brivido, d'intesa. Parlo di cavalla al femminile, ma ben si sa che lo spanking è accolto da ogni tipo di coppia: uomo che sculaccia la donna, donna che sculaccia l'uomo oppure donne che si sculacciano tra di loro.... è per tutti!
  

  

   Per ogni cosa però esiste una misura .... lo spanking che va oltre i confini del sadomaso può diventare anche pericoloso e invece di piacere ottenere dolore e farsi davvero del male. basta girare nel web per vedere delle sculacciate pietose che hanno un atmosfera di vera e propria tortura.


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