Lo scambismo tra trasgressione e perversione
la coppia aperta ma non spaccata
Il fenomeno dello scambismo è molto complesso, sinuoso, profondo. E’ un frutto quindi un punto di arrivo per una coppia che ha fatto un percorso di vita insieme, sicché non lo si deve sottovalutare e tanto meno valutare con dei meccanismi iniziali non sempre validi e tanto meno puliti, perché la mentalità comune (religiosa e morale) confonde la trasgressione con la perversione, invece sono 2 cose totalmente diverse. Trasgressione è far raggiungere l‘orgasmo ad una donna con una piuma d‘oca, perversione è farlo con l’oca ancora attaccata alla piuma.
Chi pensa che lo scambismo è fatto solo di sesso, non è scambista vero, ma baratta sesso, carne, passioni, un tipo di macellaio delle emozioni e degli istinti più bassi che ci sono negli essere umani.
Ripeto, lo scambismo è un frutto, molti invece vi rimangono ingarbugliati nelle radici (cioè la fantasia, perché il 99% delle coppie iniziano con le fantasie scambiste o fantasie di essere insieme o in mezzo a più partner, mentre si sta col proprio partner si parla di voler aver in quel momento altri partner, ma molti rimangono solo alla chiacchiera ), altri si schiantano nel tronco (perché una cosa è la sega mentale, il virtuale, la cam e lo scambio di foto, mentre un’altra è la realtà, l’incontro sessuale vivo con altri partner diversi dal tuo e vedere la persona che ami - si presume che la ami - in mezzo ad altri dove potrebbe trovare non solo sesso ma anche sentimenti ed emozioni belle, persino un altro amore, un tabù persino tra scambisti).
ci sono altri che si arrampicano sui rami (soft), gli eterni Peter Pan alla ricerca soltanto di sguardi e coccole, da non sottovalutare (perché fanno parte anche del sano erotismo); non esistono scambisti di serie A e neppure di serie B, sono soltanto dei gusti diversi, che però non sono sempre sulla stessa lunghezza d’onda e nemmeno sulla stessa coordinata di un percorso segnato dalla LIBERTA’ mentale e fisica. Non vorrei mancare di rispetto alle coppie che giocano soft chiamando questo loro stadio un limite, indirettamente li chiamerei anche a loro dei limitati (cioè handicappati), perché spesso sono appunto stadi, tappe di transizione, scalini da superare quindi di crescita, ma se diventano scompartimenti fissi, nel gioco della scoperta fisica e mentale della libertà sessuale, non posso non valutarli come paure, ostacoli, inibizioni, dietro i quali ci sono dei dubbi che ci spaventano e non ci trovano sempre all’altezza di affrontarli e tanto meno di approfondirli. Ecco perché quelli che vanno soltanto alla ricerca di coccole io personalmente li dico di tornare dalla loro mammina
Lo scambismo non lo si fa per rendere solida la coppia, ma lo si fa quando la coppia è già solida; non lo si fa come un uscita d’emergenza che rivitalizza la sessualità agonizzante di anni di matrimonio o di convivenza, ma lo si fa quando la fantasia è arrivata a vertici di ricchezza e libertà sessuale di una coppia viva e passionale.
Lo scambismo rende sempre più salde complici libere trasparenti sincere (quindi fedeli perché se stessi) le coppie vere ed innamorate, mentre può distruggere in un batter d’occhio le coppie che si avventurano, senza dare una ragione al loro sentimento, alla loro curiosità, ai loro traumi sessuali, in questo continente sperduto e buio dell’inconscio umano.
Pro e Contro nello scambismo.
Lo scambismo, come tanti altri fenomeni, sono costumi apparentemente nuovi nella nostra società, di moda, comportamenti di avanguardia, che infrangono tabù (ahimé non sapendo quanti tabù vi rimangono vergini dentro lo scambismo, come la gelosia) …. Invece sono antichi come l’umanità. Persino nell’epoca vittoriana, dove le coprivano le gambe anche ai tavoli per pudicizia, non sono mai mancate le orgie cortigiane (ci vien da ridere, l’uomo cortigiano era un nobile che viveva nella corte, la cortigiana era sinonimo di mignotta).
Le prime manifestazioni sociale e culturali arrivano negli anni 70, se vogliamo parlare di fenomeno vero e proprio dello scambismo, alcuni film d’oggi ambientati proprio a quell’epoca (il film tempesta di ghiaccio, tanto per citarne uno, o la famosa serie swingtowntrasmessa persino dalla Rai ma dopo la mezzanotte; nel film s.o.s summer of Sam appare una scena di scambismo, con conseguenze devastanti per la coppia) dove i borghesi annoiati nelle loro villette trovano lo scambismo come un modo trasgressivo per uscire dalla loro routine, ma come vedremo le motivazione per le quali molti ricorrono allo scambismo non sono sempre giuste e tanto meno coscienti.
Due sono i pilastri su qui si basano le fondamenta del vero scambismo:
1. Il rispetto della libertà dell’altro. Questa legge porta la coppia ad eliminare il senso della possessività, quindi della gelosia, l’altro non è TUO, io non ti voglio per me, ti voglio per te stessa, tu appartieni soltanto a te stesso. Ti sarò complice perché tu possa raggiungere la tua libertà. Tu non devi dipendere da me, dai miei consensi, dai miei permessi (come un bimbo nei confronti del genitore), semmai dipenderai dall’indipendenza che io ti offro e questa dipendenza è la forza che ci unisce per sempre. Voglio provare gioia nel vederti godere anche senza di me.
2. La dissociazione tra sesso e Amore. Questa seconda legge insegna che non tutte le emozioni o i sentimenti dobbiamo chiamarli amore, perché l’amore implica il compromesso quindi esige responsabilità e dedizione totale per poter rimanere nel tempo (donde l‘amore eterno), mentre il sesso può essere vissuto con tante altre emozioni che non sono l’amore, quindi non esige compromessi né impegni né responsabilità e come ben sapere, mentre l’amore rimane, il sesso passa e lascia il tempo che trova. Ma non si esclude mai che una persona possa amare anche due o più persone (un tabù su cui difficile parlarne in questo post, lo faremo altrove).
Lo scambismo non è quindi un ADULTERIO CONFORMISTA....
perché non è un accordo reciproco per tradirsi senza lasciarsi, non è un uscita di emergenza per salvare un matrimonio in crisi, tipo: visto che ho bisogno di altri amanti ti concedo lo stesso diritto, quindi siamo alla pari, eliminiamo i sensi di colpa, ci perdoniamo a vicenda.
Questa è una soluzione puritana, perché lo scambismo in questo modo nasce meschinamente come una comodità egoista, invece di risolvere il problema lo mette a tacere sotto sembianze di concordati politici; il vero scambismo è un portone aperto di mentalità, non è un uscita di emergenza laterale stretta. Il falso scambismo non è un modo per SALVARE la coppia dalla crisi o da una sessualità insoddisfatta, ma nasce quando la coppia è VITALE, quando vivono il sesso in pienezza e l'intimità in maniera molto vasta.
Lo scambismo è un comportamento sessuale trasgressivo che consiste nella promiscuità consenziente tra più coppie. Ahimé, il problema è che pochissime coppie ne sono consapevoli di tutti i meccanismi che questo gioco comporta, anzi il 99% ne scopre i risvolti preoccupante, strada facendo o strada scopando … il perno quindi dello scambismo non è il sesso, questo non è il fine ma un mezzo. chi è fuori dal giro pensa che sia tutto sesso, ma è il loro desiderio sessuofobico e la loro mania ad immaginarsi questo. Il perno dello scambismo è la libertà personale e la complicità del proprio partner.
Lo scambismo nasce quasi sempre nella fantasia (perché biologicamente siamo poligami, non è quindi una questione soltanto di fantasie perverse), anche quelle poche persone che non hanno mai commesso un tradimento sessuale, non possono dire altrettanto sul piano delle fantasie e dell’immaginazione, tutti noi col pensiero facciamo scambi, orgie e desideriamo amanti sconosciuti usa e getta. La tentazione erotica può risvegliarsi anche nella persona cosiddetta moralista e più fedele.
Questo erotismo si risveglia come trasgressione, avventura, disordine, desiderio di sentire il contatto di un corpo diverso, di un altro odore, di una persona sconosciuta ma ideale accanto a noi, piacere di sedurre, gioco erotico, brivido, corpi diversi, forme diverse, razze distinte. Tutto questo, non vi scandalizzate, fa parte della nostra NATURA, chi se ne fa un problema è chi non ha il coraggio di accettarlo, allora lo si demonizza (come fa la religione e la politica) e ne diventa TABU’; perché il vero scambismo mina le fondamenta della società capitalista e consumistica, perché elimina il senso della proprietà, della possessività e della esclusività. Per questo chi governa la società fa diventare certi fenomeni tabù, cioè intoccabili, perché minacciano la società stessa negli interessi di chi la governa. La famiglia tradizionale è in una profonda crisi (epoche, epocale) evolutiva e siccome la famiglia è una società in miniatura, ovvio se la famiglia è in crisi, allora tutta la società subisce questa crisi d’identità.
Tantissime forme di REPRESSIONE SESSUALE (tipo: lapidazione della donna infedele, la verginità, l’infibulazione, il sesso come peccato sporco, ecc ) sono state concepite dalla cultura per proteggere la fedeltà coniugale, cioè per salvaguardare la famiglia come istituzione sociale e politica, fregandosene dei bisogni sentimentali e psicologici della coppia, perché la coppia nella società è stata sempre definita dai fattori esterni POLITICI per rispondere alle esigenze della società e non dai desideri personali della coppia. (la famiglia è in funzione della società e questa dai politici non il contrario, per ciò siamo noi schiavi sia dei politici che della stupidità collettiva sociale). Nonostante questo però, le pulsioni sessuali e il tradimento (nelle sue essenze NATURALI) hanno sempre avuto la meglio anche sui più terribili divieti in ogni cultura e in ogni religione: l’adulterio in pratica, è onnipresente. Lo scambismo vero è tabù puro perché toglierebbe dall’adulterio il falso senso di colpa religioso e le remore moraliste sociali.
Cos’è lo scambismo?
Il più delle volte l’idea esplicita parte dal marito perché è più istintivo sessualmente parlando, ma spesso si scopre che la moglie ci aveva già pensato implicitamente da anni perché è più intuitiva sessualmente palpando. Oltre alla vita sessuale insoddisfatta e priva di fantasia o colma di monotonia, oltre anche alla crisi sentimentali e la noia, lo scambismo può nascere anche per motivi futili e piaceri capricciosi di fantasia. Sembra che la consapevolezza dell’impossibilità ad essere fedeli fisicamente per sempre, abbia portato alcune coppie a fare la scelta di tradire e di accettare i tradimenti del partner. È la cosiddetta “coppia aperta”, ma attenzione, certe coppie non sono APERTE ma SPACCATE, l’apertura richiede consapevolezza e accettazione mentale e gioia di cuore, mentre le coppie spaccate subiscono con dispiacere, con ansietà, con complessi d’inferiorità le avventure sessuali del partner. Donde i loro continui litigi e rinfacciamenti.
Abbiamo conosciuto mariti che spingono la moglie e lei accetta per non perdere il matrimonio (prevaricazione e manipolazione), se invece lei poi ci prende gusto, lui o lei spesso diventano gelosi di brutto.
Ho conosciuto coppie che cedono per sfogare le proprie fantasie, ma finita la serata tornano a casa a litigare perché lui o lei si sono lasciati andare e hanno goduto come mai prima in vita loro, quindi gelosie latenti che vengono fuori (per la cronaca: finché scopi mi sta bene, ma se baci e fai coccole no . Risposta: allora che sono una puttana io?!) .... .
Ho conosciuto coppie dove la donna ci sta al gioco per compiacere solo il marito, si presta, ma non si concede agli altri (la tipica donna che nelle orgie è il mobile passivo di arredamento, non si fa toccare nemmeno mentre lui arreda e sposta tutte le altre, oppure se si concede lei, è un pezzo di ghiaccio).
Abbiamo conosciuto le coppie soltanto Soft che si ritengono ancora fedeli perché non si concedono penetrativamente all’altro e considerano le coppie scambiste complete con orrore (fanno i perbenisti sotto l’ombra della trasgressione).
Ho conosciuto quelli che si considerano sempre alle prime armi (munitevi, questo è un campo minato, senza esperienza siete fregati e l’esperienza non viene toccando la tastiera al computer), come le donne che vogliono far le pulite e dicono “l’ho fatto solo una volta ed ero mezza ubriaca per cui sono quasi vergine” invece si sono scopate mezzo liceo e mezzo quartiere. E' inutile cercare di sembrare puliti in un ambiente dove si cerca di far vedere che il sesso non è sporco ma buono e naturale.
Ho conosciute le coppie che voglio scambio separato, in luoghi separati in stanze diverse, perché non sopportano di vedere con i proprio occhi la realtà: il proprio compagno godere con un altra persona; per loro finché il tradimento rimane nel pensiero è tollerabile.... occhi che non vedono cuore che si illude di non vedere.
Ho conosciuto le finte coppie: lui che paga una escort che si finge amante o fidanzata, coppie mercenarie che ti chiedono soldi per le loro prestazioni, coppie che incastrano con foto e video uomini ricchi e poi li ricattano per non far sapere nulla ai coniugi inconsapevoli.
Ho conosciuto le coppie amanti, mentre lui fa lo scambista con un’altra la moglie lo fa con un altro (per paura di essere sinceri e parlarsi apertamente e fare lo scambio insieme).
Ho conosciuto le feste con tante coppie dove i single di nascosto pagano per entrare e le gang band dove un single organizza ma si fa pagare dagli altri della band (mercenari coatti).
Ho conosciute coppie che si credono amiche perché scambiste e di nascosto dei rispettivi coniugi nascono storie (scambisti amanti, che inciuccio di mal gusto rubare nella casa dei ladri) e queste sono corne VERE e plateali, perchè potendo farlo apertamente con i propri partner, hanno ancora il gusto e il sapore del subdolo, del proibito, del fascino della conquista clandestina che in molti è non più una libertà da conquistare ma un vizietto da accarezzare.... Insomma ne ho viste di tutti i colori.
Attenzione quindi, che non sempre dietro questo grido alla libertà ci sono valide ragione, ma spesso si nascondono meccanismi inconsci: bisogni di controllo, di confronto, di gelosia, d’impotenza camuffata (tipo il marito impotente che si rassegna a far il guardone e pur di non perdere la moglie le permette gli amanti sotto il suo controllo, ma lo subisce con sofferenza e non con gioia per lei come il vero voyeurista o il vero cuckold che gode per lei). Mariti che nell’intimo sono prestanti ma psicologicamente insieme agli altri si bloccano e non hanno erezione (il tipico uomo che trova la sicurezza soltanto tra le mura domestiche, è una timidezza psichica, dovuta ad un vuoto, alla paura del confronto, dovuto ad un complesso d’inferiorità); oppure persone che adorano l’esibizionismo fine a se stesso, senza pubblico non si eccitano ( come i divi senza spettatori non sono nessuno). Nelle coppie scambiste che sono in crescita è facile imbattersi in queste ed altre decine di forzature di vario tipo che compromettono sempre la consensualità della coppia.
Per molti è meglio il tacito accordo di tradirsi senza lasciarsi. Partono col piede sbagliato, perché come ho già esplicato altrove, se ben vissuto non è un tradimento ma una sincerità condivisa, il che è ben diverso. In questo modo non si sentono traditi, annientati, ingannati da un’infedeltà, poiché “sanno”, hanno un ruolo attivo e pensano che al di fuori di questa scappatella lui o lei non sentiranno il bisogno di farlo ancora a loro insaputa. Inoltre, le coppie che praticano questo genere di trasgressioni, giurano che tutto ciò aumenta la loro complicità, ma l’albero (come dice la legge evangelica) si conosce dai suoi frutti: l’albero buono produce frutti buoni: amicizia, complicità, libertà, rispetto, sincerità, armonia, pace nella coppia, ecc.. l’albero cattivo produce frutti cattivi: litigi, gelosie, rinfacciamenti, possessività, insulti, provocazioni, silenzi avvelenati, ipocrisia, ecc.
Il confine tra gioco e malattia è molto sottile, cioè tra la sana e naturale trasgressione e la perversione malsana e contro natura. Se la coppia non ha una propria intima vita erotica indipendentemente dallo scambismo, anzi se ha bisogno dello scambio continuo come una ricerca o stimolo esterno, significa che la coppia è in funzione dello scambismo, sono viziati da un vuoto che li distrugge e lo colmano (come con ogni vizio) con lo scambio sessuale, allora si chiama PERVERSIONE, mentre quando il gioco è in funzione della coppia, un loro passatempo secondario, allora la coppia cresce, non è nella perversione ma nella naturale TRASGRESSIONE e la scoperta di se stessi. Se lo scambismo diventa l’unico modo di vivere la sessualità, diventa una fissazione (come il feticismo) allora si è dipendenti, schiavi, si può parlare di malattia, di perversione.
Ciò che distingue la perversione dalla trasgressione è la sua esclusività (come l’uomo che non ha erezione se lei non usa tacchi alti o collant o mutandine rose, ecc). Dato il fatto che i partecipanti all’atto sessuale sono, almeno consciamente, consenzienti, lo scambismo non è considerato una perversione sessuale, ma ci sono tanti perversi davvero in questo gioco, come ci sono anche tanti perversi dentro un apparente sano matrimonio fedele tutto casa e chiesa. Non è oro tutto quel che luccica.
Scambismo di mente e corpo.
Se molti cercano o prediligono essere coppie soft (fatte di incontri dove ci si scambia solo carezze, rapporti orali, ammiccamenti di seduzione ed erotismi senza mai però arrivare alla penetrazione vera e propria), altri vengono considerati coppie NAVIGATE (che brutta parola), ma in realtà, nessuno può considerarsi esperto nei rapporti umani, nessuno è navigato nella conoscenza altrui, ogni coppia nuova, anche la centesima, è come se fosse la prima volta. Molte coppie sanno col tempo che è necessario lasciare negli incontri lo spazio per aspetti umani, come il dialogo, il confronto, lo scambio quindi non solo di sesso ma anche di esperienze di opinioni, di un pomeriggio al parco, di una serata a mangiare la pizza insieme, appunto il che renderebbe poi il sesso altrettanto UMANO.
La parola infatti che si trova più frequentemente negli annunci scambisti è che si cerca anche amicizia, a volte amicizia usata in maniera troppo facilona e sproporzionata, ma l‘intenzione è non vivere il sesso da macellai. Ovvio ci vuole tanto di maturità per non confondere l’intimità del sesso con cui si gioca e l’intimità dell’amicizia in quanto coppia, perché il più grande rischio che può sorgere in questo gioco sono i sentimenti che prendono la forza di attaccamenti, appunto da non confonderli con amori o storie fisse. Non si può mai escludere che questi incontri, in teoria puramente sessuali, scatenino fortissime emozioni, attrazione, piaceri. Altrimenti i rapporti sessuali rimarrebbero su un piano narcisistico e si darebbe l’incapacità di contenere sentimenti di VERO amore per il proprio partner. Infatti molti non conoscitori dal di fuori di questo mondo scambista pensano che se uno non sente gelosia vedendo il proprio compagno con un’altra persona, allora è mancanza di amore, menefreghismo e indifferenza, quando è l’opposto contrario: manifestazione di totale amore, cioè libertà nei confronti dell’altro.
La chiave per uscire liberi dai sentimenti nuovi che questo gioco comporta è non mettere mai i rapporti sul piano del confronto, tipo: chi ti piace di più, chi scopa meglio, chi ce l’ha più grande, chi è più focosa, chi è più bella, ecc … perché il confronto crea dei sensi di inferiorità. Invece dobbiamo essere umili ed accettare che tutte le persone sono diverse, quindi ci possono dare sensazioni diverse: chi ce l’ha grosso mi da una sensazione diversa di chi ce l’ha lungo, la bionda mi dà una sensazione non migliore dalla donna mora o di colore, ma semplicemente DIVERSA. Allora di fronte alla diversità accettiamo i nostri limiti (perché sarebbe assurdo pretendere di essere bionda e mora nello stesso tempo, o di tenerlo lungo e grosso e duro e ecc ….), su questo piano della diversità si accetta ciò che di bello c’è in ognuno senza far sentire meno né inferiore nessuno. Una delle radici della gelosia è proprio che si fonda sul confronto, sulla competenza, sulla insicurezza della proprio inferiorità.
Spesso il più grande problema del perché le coppie non accettano single (uomo o donna che sia) come un terzo componente dello scambio, è proprio la paura che questa persona entri nella coppia a dare emozioni nuove in maniera asimmetrica (cioè lei con 2 uomini o lui con 2 donne); c’è anche il problema della privacy della coppia da proteggere (visto che il single non ha niente da perdere) mentre la coppia in quanto sposata è alla pari dell’altra coppia che sanno cosa rischiano. Le single donne sono in inferiorità, sia perché la donna o la lei della coppia è meno portata alla asimmetria gelosa (lo vedremo nel seguente paragrafo dove la lei bisex dovrebbe colmare il piacere di una coppia se sa dare attenzioni a tutti e due), sia perché l’uomo è più accondiscendente con la carica più esplosiva della donna (infatti altro che sesso debole, questa è una compensazioni psichica inventata dai maschi la cui prestazione è limitata nei confronti della donna, per cui le gang band sono fatte soltanto per le donne). Comunque nel 95% dei casi negli annunci si legge: "cercasi singola" il che lasci intendere che spesso il gioco è pilotato dall'uomo.
Chi ha una metalità comunista, chi ancora non ha varcato la soglia della libertà personale (gelosie coate), sono coppie che giocano a specchio, cioè: tu fai con lei ciò che io faccio con tua moglie e viceverse lei con te (l'altro indirettamente è una pedina di gioco per il nostro uso e consumo, nolente o volente). Per cui se magari in un incontro lei volesse giocare e lui no (perchè capita a volte di non piacere a tutti o non sentirsi attratti nè coinvolti dall'altro) allora lui si sente a disagio, triste e si mette da parte... e lei "ALTRUISTA" rinuncia al suo piacere, ma se lei sempre rinuncia questo è egoismo, ogni tanto le coppie mature mettono da parte la tristezza di uno per essere accanto alla gioia dell'altro e lasciarlo giocare anche da solo.... ahimè sono pochissime le coppie a queste altezze di gioco. Il più sbandiera notevoli valori: simbiosi, unita, compatibilità, lei sente quello che sento io, separarci e giocare individualmente sarebbe snaturalizzare la coppia ed altri paliativi che nascondono la mancata libertà degli uni verso gli altri.
Molti accusano gli scambisti di narcisisti ed egoisti perché si usano a vicenda, ma pensate che anche in tanti matrimoni per bene si masturbano l’uno con l’altra senza entrare nell’anima e nel pensiero del coniuge, perché entrano soltanto con e nei genitali, quindi è una accusa infondata da parte da molti espedienti psicologici clinici che cercano di analizzare il fenomeno dello scambio basati nella loro esperienza monogama cristiana (ovvio il risultato è da Casanova). Cosa consigliano queste pseudo coppie “normali” monogame? Dicono: sarebbe auspicabile migliorare il vostro erotismo senza interventi esterni.
Ma il come fare non lo dicono perché se il problema è interno neanche lo scambismo può risolvere nulla, anzi distruggerebbe la coppia, come la distrugge un paio di corna in una coppia casa e chiesa. Anzi gli scambisti che provengono da una cultura latina o cristiana all’inizio trovano un grande sollievo andando contro le regole, i tabù, i condizionamenti sociali, ma poi con tempo si rischia di perde anche il gusto del proibito, il brivido del segreto, l’adrenalina della clandestinità, la soddisfazione di non essere scoperti … allora molti se ne inventano pratiche sempre più hard, oltre i limiti, come una droga, hanno bisogni di stimoli diversi, coppie sempre nuove, per cui senza accorgersene scivolano nella volgarità e nella leggerezza, perché questo gioco anche se fatto di frivolezza ha bisogno di persone molto profonde e mature per non scadere dalla passionalità alla volgarità. Il vero scambista non tradisce mai il suo primordiale ideale: arricchisce il suo amore nella misura in cui condivide più la sua sessualità, perché l’amore è l’unico tesoro che cresce nella misura in cui lo dai (non in cui la dai), e l’amore ha tante sfaccettature, proprio come un diamante.
E' severamente vietato l'uso di foto e videocamere nei privè per il rispetto della privacy altrui, ma purtroppo c'è chi sempre infrange le regole, guardate questo:
Esiste singola bisex tutta per me?
In molti profili di coppie scambiste capita di trovare scritto: cerchiamo SOLTANTO singola bisex …. Esistono ancora le singole bisex che facciano di anello collante in mezzo alla coppia?. Di solito la single scopre da sola che può trovare meglio da sola il piacere personale, perchè spesso la singola intuisce che nella coppia lei si sente in funziona della coppia e non di se stessa in maniera reciproca, cioè fatta per il piacere o di lei bisex (ma in questo caso se lei vuole una donna se la cerca da se, senza il lui di coppia, per evitare la manipolazione che c'è in molte coppie, dove l'uomo vuole scopare altre donne con la complicità della moglie bisex, ma non è capace di concedere la moglie al piacere di un altro singolo) o fatta per il piacere di lui, appunto, in questo caso egoista perché nega che anche la sua lei vorrebbe non solo una donna ma anche un altro maschietto ogni tanto, per cui la singola se vuole un lui, basta fare un cenno e sa che avrebbe la fila dietro, perché la donna non ha bisogno di cercare i maschi per trovarli (per la cronaca scientifica: è più evoluta una donna al sole che un uomo sulla luna).
Se invece , come in alcuni casi, è la donna che vorrebbe un'altra donna senza la partecipazione del compagno (al limite guardone), allora è più facile se la ricerca si sposta sul versante lesbo e non bisex, perchè la lesbo in partenza non sta al gioco del lui di coppia e se la vedono tra voi donne, in maniera più trasparente e pulita, senza falsi meccanismi né strategie maschili di mezzo o di retroguardia; la ricerca allora sarebbe anche più vasta, perché le vere single bisex si stanno estinguendo già dall’era dei dinosauri, mentre la espansione dei maschi che usano la lei per abbordare un’altra lei è accaduta con la caduta dell’ultimo dinosauro. In altre parole, in questi profili, c’è tanto dello zampino dell’uomo e meno delle carezze delle donne che saprebbero farle in maniera più precisa, meno bersagliata, quindi altrettanto meno deludente nel loro mondo lesbo.
PS: nell’intestazione ….. Esiste una single bisex tutta per me?…. Il pronome personale possessivo “me” indica il lui o la lei di coppia? …. E poi, quelli annunci di singole bisex che poi si descrivono: “ sono la lei di una coppia”? c’è sempre l’ombra del lui dietro ogni forzatura bisex femminile. Maschietti smettete di spingere la vostra lei per poter rimorchiare una seconda femmina, usare d’esca una donna per averne un’altra è da meschini, e poi nei giochi a coppia alla pari siete proprio quelli che volete giocare sempre a specchio!!!
Sul singolo e il suo ruolo nell'interno della coppia se ne parlerà nel post sul club privè.
i 10 comandamenti della cultura scambista
1. Non tentare di rompere un matrimonio. Una coppia insieme è sacra, sono amici e conoscenti che stanno cercando di dare un tempo di divertimento perché ne avete tutti bisogno.
2. Mantenere la parola ed essere puntuali agli appuntamenti, se capita un imprevisto cercate di ricordare e dare l'allarme in tempo.
3. Partecipare agli appuntamenti ed incontri con l'idea di passare un buon momento, c'è tempo da perdere per il prossimo che ti considera piuttosto che farglielo perdere o farglielo passare a disagio.
4. Mai, in nessun caso, fare pressione o forzature su chiunque per costringerlo a fare sesso, in ogni caso, tanto meno se è il vostro partner. RICORDATE ... NO .. vuol dire ... NO!
5. Non parlare dello stile di vita scambista con persone che non hanno manifestato interesse. Sarebbe perdere tempo e svalutare o mettersi in ridicolo davanti chi non è all'altezza di capire (come diceva Gesù: non gettate le vostre perle ai porci)
6. Proteggere l'anonimato degli altri con lo stesso zelo che tu difendi la tua privacy. Non parlare delle altre coppie o singoli conosciuti, questo è un piccolo mondo e prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, perché gira che rigira ci si conosce tutti.Non fornire numeri di telefono e di indirizzi di chiunque senza autorizzazione. In altre parole .. Essere discreto non è mai troppo!
7. La massima cura della vostra igiene personale e l'aspetto. Meglio eccede in profumi che in odori che al tuo olfatto abituato ritieni tuoi naturali.
8. Non fare nulla che causi discredito o male fama allo stile di vita reputazione scambista. Se sei nel SW scambisti, in qualche modo fai parte di una famiglia ... difenderla!.
9. Essere amichevole e comportarsi con passione e simpatia con i tuoi amici Scambisti, ma tenere in mente che vi è una sorta di zona emotiva che appartiene solo al coniuge della persona. Non invadere territori che non ti corrispondono, né insistere. A meno che sia lo stesso partner dell'altro a concedertelo. Se una lei o un lui di coppia ti contattano in privato, chiedi a questi di fare presente al suo rispettivo partner questo suo desiderio personale: la cosa peggiore che possa esistere sono le corna tra scambisti.
10. Rispettare i tempi, le idee e i sentimenti degli altri e, soprattutto, rispondere prontamente i messaggi della tua posta elettronica, anche se solo per dire "No grazie" ..































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