domenica 24 aprile 2011

B ... BDSM

B ... BDSM


aldilà del sesso, legame senza lacci!

Nell'arte del bondage, vi segnaliamo uno dei fotografi con più estro contemporaneo, cliccate questo link  Albertolisi per vedere le sue più monumentali gallerie.


le sue fotografie dimostrano la capacità di cogliere, o meglio legare in questo caso, quel barlume di infinito che sprigionano i corpi femminili (non per caso il bondage su un corpo maschile darebbe il risultato di una rudezza -il muscolo maschile - con la violenza - delle corde - cosa che non si dà nel contrasto tra la potenza della debolezza del nudo femmnile e lo sfogo del legame. Spero sia di vostro gradimento questa magnifica galleria di BDSM, dove le corde non solo legano ma sprigionano forme, figure, sensazioni, armonie ecc...

   PS: ecco come con l'arte, ciò che potrebbe essere ritenuta una pratica perversa, si purifica e diventa una manifestazione trascendentale, aldilà della nudità del corpo...



Il bondage (in inglese soggezione, schiavitù) è una pratica sessuale molto complessa, perchè essendo il sesso la massima espressione fisica della LIBERTA' (in quanto DONO ED ACCOGLIENZA), il ruolo di schiavi o padroni subentra subito in contrasto con la libertà, ovvio possiamo anche essere liberi di decidere di "essere schiavi", macome vedete è una pratica alquanto profonda che per esser vissuta nella sua pienzza, va comunque capita per evitare i soliti malintesi e i luoghi comuni.





Si parte con il light bondage ( le prstiche più soft), quindi legare mani o piedi o un semplice bavaglio addirittura una benda sugli occhi, sono legature che impediscono sia movimenti, oppure impediscono la libertà di parola o il semplice non poter vedere.



BDSM sta per B = bondage, D = disciplina, S = sadismo, M = masochismo
però tra il sadomasochismo classico e il bdsm moderno ci sono 4 nette distinzioni (il seguente brano è copi e incola da wikipedia):


1. La consensualità: qui il "sottomesso" acconsente di essere tale, e i limiti e le regole del rapporto sono definite sulla base di un accordo paritario accettato da ambo le parti pienamente consapevoli in modo consensuale. Nel caso di un rapporto TPE (totale scambio di potere Total Power Exchange), in cui il dominante ha il totale controllo sul sottomesso, sussiste in ogni caso la possibilità quanto meno legale, per il sottomesso, di ritirare il suo consenso in qualsiasi momento.

2. L'uso della "safe word" (o "parola di sicurezza") che dà la possibilità al partner passivo di interrompere il gioco in qualsiasi momento. In alcuni casi la safe word è sostituita da un gesto fisico preventivamente concordato (es.: alzare o aprire la mano, lasciar cadere un oggetto etc.), soprattutto in quelle scene o giochi BDSM in cui il sottoposto (slave) è fisicamente impedito nella parola. È necessaria una parola o segnale ben preciso e concordato in anticipo, perché esprimere semplice diniego (no, no!) può fare parte integrante del ruolo di vittima prescelto e non essere interpretato dal dominante come un rifiuto reale. In alcuni casi, tuttavia, l'uso della safeword è consensualmente escluso dalle parti.

3. La flessibilità nei ruoli: nel BDSM ognuno è libero di scegliersi il ruolo che trova più congeniale e anche cambiare questo nel corso del tempo o a seconda del partner, se lo sente necessario. Nessuno è completamente dominante o sub. Di norma ciascun ruolo è espressione di una inclinazione personale destinata a essere duratura nel tempo, anche se può evolvere.

La soddisfazione reciproca: lo scopo è un'interazione bidirezionale positiva per entrambi. Non necessariamente tuttavia questa soddisfazione deve essere intesa come pari opportunità di raggiungere il piacere sessuale: in alcune tipologie di rapporti BDSM (in particolare relazioni 24/7) il piacere sessuale di un partner è limitato in funzione del piacere dell'altro; in questo caso la soddisfazione del partner sottomesso è soprattutto morale e psicologica.

Resta quindi chiara la distinzione tra BDSM e il popolare e classico sadomasochismo: distinguere il tipo BDSM consensuale da quello S&M abusivo, criminale, neurotico e autodistruttivo






Tra il sub (lo schiavo) e il Dom (dominante o padrone... c'è anche la categoria femdom dove è la donna la dominatrice o padrona) c'è un LEGAME più profondo, di tipo psicologico, entrambi legati allo scambio di potere che intercorre fra sottomesso e dominante, dove l'umiliazione del sottomesso esalta il dominante, gratificato dalla sensazione di potere; il sottomesso invece viene gratificato dall'assenza di potere, cioè dalla sensazione di impotenza e dall'assenza di scelta, sottolineate e dimostrate dagli stimoli che il dominante, secondo sua volontà, infligge o elargisce. 






Video di YouTube


Il sesso in questo caso è un MEZZO non è più un FINE, e come mezzo di esorcizzazione e di ammrotizzantore dei nostri lati più SLEGATI e OSCURI, ben sappiamo che il sesso è il migliore. 



Il bondage si evolve arrivando a forme complesse, dove le corpe sprigionano arte, figure nel corpo, persino la mummificazione (bendaggio totale del corpo) per arriavre alla sospensione dove il corpo non deve avere neppure contatto con la terra, per cui viene appeso in aria

   Dalla pratica sessuale che era e rimane il Bondage si è trasformato in una forma d'arte apprezzata in fotografia e nelle pitture, soprattutto in Giappone, vere e proprie sculture vive, una lotta tra la libertà del corpo nella sua massima bellezza e la prigionia del bendaggio o legamento.
   Se il partner dominante non possiede un certo autocontrollo e/o agisce senza cognizione di causa, diventa elevato il rischio di oltrepassare il limite e sfociare in pratiche esclusivamente violente.

   




    Alle corde molti scelgono un bel foulard di seta, nemmeno tanto stretto, come si apprezza in tante foto c'è la ricercatezza anche del tocco magico artistico, dell'atmosfera giusta che renda l'insieme un collant perfetto. Diciamo che s'intrecciano due forze opposte: la fragilità della carne che apparentemente messa sotto il torchio del dolore sprigiona la forza dello spirito e la magnificenza di una passione. 











Resta però il fatto che la LIBERTA' umana ha una traccia così eterna ed infinita che, anche se potessero legarci mani piedi, chiuderci occhi e bocca, alla fin fine non si potra mai comunque mettere a soggezione o legare IL PENSIERO DELL'ANIMA E NEPPURE LE EMOZIONI DEL CUORE queste si legano soltanto a se stesse, ma se libere nessuno potrà mai arruolarsi il potere di dominarle, neppure lo stesso Creatore





C'è chi ai piaceri del sesso vuole aggiungere quel pizzico di brivido in più,ma occhio che a volte le cose non vanno come dovrebbero.
E' quello che è successo a Robin Mortimer, fondatore di una delle squadre britanniche che competono nel campionato international GT. La notizia è stata confermata dal Daily Telegraph secondo cui Mortimer sarebbe morto per asfissia dopo aver inalato ossido di azoto, gas impiegato come anestetico nelle sedute di sesso sadomaso.
Mortimer era in compagnia di due note dominatrix, Mistress Juno e Mistress Lucrezia (dicono sia la più perversa d'Europa). Le due "padrone" sono state già arrestate con l'accusa di percosse e aggressione e di omicidio non volontario. Di certo non una bella pubblicità per Mistress Lucrezia che sul suo sitoprometteva servizi-bondage, umiliazione, tortura- lunghi anche 3 giorni interi!
   Alcune persone deboli di cuore possono subire persino arresti cardiaci con poche emozioni, ci vuole quindi massima prudenza per questo tipo di pratiche le cui vittime sono diverse ogni anni. 
PS: io personalmente trovo fatica a concepire un ruolo di schiavo o padrone, perchè èer me il sesso è libertà, non un mezzo ma un fine, quindi non lo vedo neppure come un modo di ricercato altri surrogati che non abbiamo a che fare con la libera passione la sua essenza e fine, ma ognuno la vive come si sente desidera e può. 



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