sabato 4 giugno 2011

T ... TRANSESSUALITÀ




la TRANSessualità 

(la Totalità imcompresa) 

Dio è maschio e femmina!




   Questa è una tematica assai delicata, dovuta la sua profondità e anche la superficialità con la quale ci è stata infondata a livello sociale il FENOMENO dei trans è antico come l'umanità (ai quali si possono aggiungere le diverse tipologie di bisexualità ed omosessualità). Il termine transessuale però recente, Il termine "transessuale" è stato coniato nel 1949 dal dottor David Cauldwell (1897-1959), ma è diventato di uso comune dopo la pubblicazione del libro The transsexual phenomenon (Il fenomeno transessuale) del dott. Harry Benjamin, edito nel 1966, sessuologo e gerontologo, quindi purtroppo in ambito clinico, per cui già in partenza il o la trans è stato visto come una patologia, come un ennesimo disturba della sussualità umana.


   Essere Omosessuali, eterosessuali, bisessuali, transessuali, asessuali.... non sono MALATTIE , perchè nessuno di noi nasce nè etero, nè omosessuale, nè bisex, NOI NASCIAMO E BASTA , l'identità sessuale è un prodotto che si acquista e si fa strada facendo, questi sono orientamenti che si formano nell'evoluzione della persona, ovvio entrano in gioco l'ambiente, la mentalità, atitudini genetiche di base, i condizionamenti familiari, sociali, il vissuto personale quindi anche spesso traumi psicologici, remore moraliste, ecc.... ma non sono queste le cause ASSOLUTE di un FENOMENO. Per capire meglio questo, dobbiamo innazitutto mettere in chiaro il concetto di NORMALITA'.



   se vedessimo una scarpa come quella della foto, diremmo che non è NORMALE, perchè quella classica ha il tacco dietro il tallone e non sotto la pianta del piede. Se vedessimo una persona che cammina con le mani, diremmo che non è NORMALE perchè la MAGGIORANZA cammnina con i piedi. Quindi la NORMALITÀ viene detatta da ciò che fa o dice o ritiene la maggioranza. Nella nostra società occidentale è NORMALE l'eterosessualità perchè è la maggioranza, ragione per cui l'omosessuale il bisex o il/la trans sono visti come ANORMALI, sono la minoranza. Ma se pensate che il 95% della popolazione soffre di CARIE DENTALE, allora per questo la carie sarebbe una NORMALITA' per i denti? NO assolutamente, eppure nessuno lo dice. Se quindi la maggioranza è deficiente, la superficialità diventa una NORMALITA', se tuttti sono pazzi, allora se appare uno saggio ed intelligente lo condannano come pazzo, perchè DIVERSO E ANORMALE. Da quanto detto possiamo capire il perchè in psicologia il termine "NORMALITA'" non esiste e il più delle volte nella nostra società lo si usa in maniera ANORMALE.


   Tutto ciò quindi che esce fuori dagli schemi sociali è trasgressivo, perverso o anormale (guardate il post in questione sulla trasgressione per non ripeterci qui in merito), ma questo è il parere SUPERFICIALE DELLA GENTE, DELLA MASSA, la massa però è IRRAZIONALE ed impersonale, non pensa ma parla per sentito dire, come i pappagalli, usa la testa per portarla soltanto dal parucchiere, le solite leggende metropolitane fomentale dai media che sono sempre frettolosi riduttivi e puntano non alla verità ma alla spettacolarita (al giornalista non li interessano le RISPOSTE altrui ma le sue DOMANDE spesso inutili).



Dunque, la concezione che regna nella nostra società circa il transessualismo è squalida, per la massa il fenomeno Trans è uguale a prostituzione, droga, escort, malatie psichiche, disfunzioni ormonali, e chi più ne ha (d'ignoranza) più ne metta di stupidaggini.... dimenticando che dietro al fenomeno ci sono ESSERE UMANI con dei sentimenti e degli ideali spesso calpestati e dimenticato in nome della MAGGIORANZA, della pseudo NORMALITA' morale. 



   Vi pare allora normalità uno che picchia la moglie e stupra la figlia soltanto perchè è ETERO? .... quindi l'anormalità non la si deve guardare in maniera RIDUTTIVA alla sessualità, problemi ce l'hanno tutti, deviazioni pure, a prescindere dall'inclinazione omo o etero che sia. Basta quindi col dire che gli omosessuale o trans sono anormali, questa è ignoranza collettiva (quindi NORMALE!). l'omosessualità non è una malattia, l'omofobia sì che lo è ed assai !!! 



   In alcune culture (come quella per esempio thailandese) è NORMALE che ci siano tre sessi: uomo donna e trans. Noi , nipotini di Platone, così illuminati e scientificamente istruiti, dobbiamo ancora progredire nella distinzione che c'è la il sesso di una persona è la sua identità sessuale o genere. Mi spiego: il sesso è quello che si vede fisicamente attraverso gli organi , quindi sei uomo (col pene) o sei donna (con la vagina)... lasciato per il momento il caso degli ermafroditi che hanno tutti e due gli organi ... invece il genere è se la nostra mente o la nostra psiche si sente maschile o femminile a prescindere da ciò che dice il corpo. 



    Non vi meravigliate, capita come in tante persone: spesso il corpo cresce con gli anni e non sempre cresce insieme con il cervello, quindi vediamo persone 40enni con il cervello di un 20enne. Lo stesso può capitare con l'identita sessuale: il corpo ti dice di essere uomo ma hai magari un anima femminile e viceversa. Per questa ragione da dissidio privato e vergognoso, da vicissitudine rocambolesca e spesso tragica, da calvario nascosto e solitario, il "fenomeno" ha trovato una sua dignità, una sua collocazione sociale, una sua legittimazione, anche fuori dell'ambiente clinico: persone che NON CAMBIANO SESSO, ma cercano di far conbacciare ed identificare quello che sono dentro con quello che appaiono dal di fuori, vengono allora in loro aiuto adeguati trattamenti ormonali, appropriate psicoterapie e soddisfacenti interventi chirurgici, era davvero possibile un efficiente, duraturo e convincente passaggio da un sesso all'altro e non una sua grossolana e patetica contraffazione.

   In alcuni paese (come in Olanda) nei tuoi documenti o carte di identità (sessuale) puoi trovare scritto, per esempio, sesso UOMO genere FEMMINILE, senza bisogno di cambiare all'anagrafe la tua identità personale. Questo è civiltà, mentalità aperta, evoluzione. E' quindi evidente che sesso e genere non sempre coincidono, né strutturalmente, né esperienzialmente e che l'impiego dell'uno come sinonimo dell'altro è un vizio o una mera consuetudine lessicale: la differenza si potrebbe riassumere figuratamente dicendo che il sesso concerne ciò che sta sotto la cintura o dentro le mutande, il genere ciò che sta sopra il cervello e dentro il cuore.
   Pur dovendo pagare alla scienza lo scotto di una sindrome patognomonica, pur dovendosi esporre al dileggio e al disprezzo dei meschini e alla tolleranza nauseante dei normali, la transessualità è scesa in piazza, è riuscita a mettersi in evidenza e, a tratti, anche a costituirsi come movimento di opinione e di costume, con valenze psicologiche, politiche e culturali, affiancandosi alle altre minoranze e condividendo con esse le varie stigmate, generosamente offerte da una società, sedicente aperta e perbenista, ma sostanzialmente indifferente, ipocrita, violenta, selettiva, denigratoria del diverso.


   La società o mentalità occidentale (in particolare quella italiana) purtroppo identifica le persone col loro sesso, come se la personalità e la sessualità fosse soltanto una questione di GENITALI, appunto perchè viviamo in una società fissata con i genitali, malata  sessualmente fissata quindi traumatica, quindi se è malata vedono il transgender o transessuale o l'omosessuale come una malattia (malatti quindi sono altri semmai), quando in realtà è un proceso di identificazione nel cammino di ogni persone e siccome ogni persona è diversa, le trans subiscono un processo DIVERSO e molto più complesso, ma non per questo ANORMALE (anormale è guardarlo in questa prospettiva). Nessun nasce nè etero nè omosessuale, tutti noi diventiamo quello che siamo in base ad una quantità di meccanismi condizionamenti formazioni ed informazioni culturali.



   Noi viviamo in una società occidentale dove le categorie sono troppo rigide (appunto perchè basate su di una morale altrettanto rigida), pensate che nella carta d'identità il tuo sesso deve essere uomo o donna invece qui in Italia siamo così confusi che si scrive sesso maschio o femmina quando questo è il genere cioè la caratteristica sessuale della persona, non del fisico. In Thailandia non esistono 2 sessi "uomo e donna" ma per loro l'essere bisex o trans è già un terzo genere, per cui nella città si trovano bagni pubblici sia per le donne che per i maschi e anche bagni per le trans o i trans. In Italia si va a carpon carpone, si cammina a stento, a rallentatore perchè abbiamo sulle gambe la palla al piede della religione vaticanista e della politica mediovale imperialista, siamo ancora col pensiero che l'impero romano è l'ombelico del mondo e gli altri ci stanno a guardare come i preferiti, ecco perchè difficilmente apriamo la MENTE per guardare al di fuori della nostra cultura e della nostra mentalità per scoprire che ci sono altri mondi altrettanto validi e positivi (come il mondo trans) ragione per cui rimaniamo sempre INDIETRO con la presunzione di essere sul giusto, i depositari della cultura antica. Poveri noi!!!! Fino a quando?


"New York è il luogo dove sono nati i primi movimenti per l'affermazione dei diritti degli omosessuali e proprio quest'anno si celebra il 41° anniversario degli Stonewall Riots.

Video di YouTube


da allora grandi passi la civiltà ha fatto anche se nelle strade dei presunti giganti moralisti e politicanti i saggi sono sempre formiche insignificanti 

Video di YouTube


pero è evidente come tra questi due video c'è un'abissale differenza tra la violenza della prima e la tolleranza della seconda. l'ipocrisia è vergognosa quanto l'ignoranza della gente, al pari della guerra e della fame nel mondo.

transgender day of remembrance



Ogni anno nel mondo vengono uccise decine di persone gay lesbo transessuali e transgender. L'ignoranza è la peggiori delle armi che la classe governate lascia nelle mani del popolo, per poterlo governare a suo uso e consumo, fomentando odio e razzismo


   Viviamo in una società che si crede civile perchè ha confuso il silenzio con l'indifferenza e non dà voce a chi non ha potere, mentre chi ha il potere rimane zitto, quindi rimaniamo stanchi di chiudere gli occhi e di far finta di nulla su questa eclatante e obbrobriosa mattanza che si compie nella indifferenza più totale


   Quante persone che hanno pagato con la vita la propria autenticità e il fondamentale diritto di essere ciò che si è? ma loro non fanno notizia nei telegiornali, fanno solo rumore di audience protagonista.

   Sarà possibile far nascere una coscienza diversa in cui possano crescere le nuove generazioni che si riconosceranno e si rispetteranno nelle loro multiformi diversità? una coscienza che non volti lo sguardo ma che si indigni e combatta per fare evolvere il senso di dignità, eguaglianza e giustizia?
   


   È interessante notare come ad usufruire delle prestazioni di transessuali siano per lo più uomini che si definiscono eterosessuali: ciò stimola ad una riflessione approfondita circa la definizione e la descrizione dell'orientamento sessuale. Ricordate quello che abbiamo scritto sul post del PUNTO G maschile... gli uomini hanno tutti un ANO uguale a quello della donna, e gli sfinteri anali hanno le stesse terminazioni nervose che confluiscono nella vagina, per cui, esiste un vero e reale piacere nel rapporto anale, anzi per gli uomini ancor di più perchè attraverso l'ano si può raggiungere l'area dela prostata che produce un vero e proprio orgasmo prostatico (gli uomini questo non l'accettato , per paura di essere meno maschili di fronte alle donne, in parte anche noi donne non vi diamo una mano di comprensione).

   Un altra interpretazione del fenomeno vede, negli uomini etero che adorano le transessuale, degli individui subordinati alle donne o addirittura impotenti nel rapporto sessuale con loro, i quali perciò desidererebbero che i ruoli sessuali fossero invertiti, fino al punto di desiderare che le donne avessero il pene e gli uomini la vagina, a questo punto l'uomo al posto della vagina lo sostituisce con l'ano e scopre la sua parte passiva e femminile; provando tuttavia repulsione nei confronti dei caratteri sessuali secondari maschili (il viso, la barba e la peluria, ragione per cui cercano le vere trans ed evitano i travestiti i cui tratti maschili sono molto più evidenti e forti), costoro propenderebbero per un corpo dai tratti fisici quanto più femminili possibile seppur comprensivo di pene. Con confondere quindi mai un o una trans con un travestito (il travestito si limita al semplice uso degli indumenti del sesso opposto)


Video di YouTube




   La ragione è anche psicologica: non avrebbero mai un rapporto sessuale con un altro UOMO, perchè appunto loro sono ETERO, ma con una trans perdono la testa, perchè quella apparenza da donna che ha la trans esorcizza la loro paura maschile e si lasciano andare, si concedono alla donna che vedono e in questo modo accettano la mascolinità mancante (il pene della trans, è la pienezza di una divinità maschile, non per caso nell'antichità e in molte culture odierne, la trans era vista come una divinità .... si tenga presente che anche nella Bibbia (libro della Genesi 1,27) è scritto: Dio è maschio e femmina)



   Non è d'altro canto un caso che statisticamente molti clienti, richiedano alle transessuali che si prostituiscono di usare il loro membro su di essi in modo, appunto, virile e attivo, cioè da uomini. La figura più ambita a tal proposito, è efficaciemente individuata dalla terminologia anglofona come "She-Male", la donna col pene, individuo dai tratti, dalle movenze, dall'anatomia femminile, ad esclusione dei genitali. Molte trans scelgono la prostituzione non per loro MERITO, ma costrette dalla opportunità negati da una società perbenista (il mondo lavorativo è etero!!! se sei gay o trans molti posti sono proibiti), quante discriminazioni soltanto per il fatto di essere DIVERSI?




  Optando (spesso più nolente che volente) per la prostituzione la trans si cura dal fatto che almeno il suo pene sia attivo, un problema non da poco perchè gli ormoni che la rendono così bella e femminile, bombardano da un all'altra parte l'erezione maschile. Solo queste persone sanno la sofferenza che albergano nei loro istinti e nelle loro emozioni, a meno che alcuni siamo ben conformi con la loro dimensione maschile, allora non si parla più di transessuale (colui o colei che è in TRANS o passaggio) ma si parla di trangender o transdonna o transuomo, cioè colui che compie il cambiamento definitivo fino ad avere l'organo sessuale opposto.

                                                                                                                   donna transuomo

   Quasi sempre, quando si parla o si ha a che fare con la transessualità, si intende o si sottintende quella di uomini che si trasformano in donne. Pur non disponendo di dati precisi o di percentuali esatte, si può approssimativamente scontare un rapporto uno a dieci. Tuttavia è evidente che il comportamento omosessuale sia molto più frequente nei maschi che nelle femmine e che l'esposizione agli ormoni femminili materni durante la gestazione espone più i maschi che le femmine all'incertezza di genere (non dimenticate mai che tutti noi nel grembo della madre fino ad un certo momento tutti i feti sono donne, infatti in tante ecografie non sanno ancora se il feto è uomo, perchè l'ormone che fa diventare il feto maschio esplode alla fine, in tanto prima si vede sempre come un feto donna). Per questa ragione, una grande dimostrazione di tatto e delicatezza, si può dimostrare usando i pronomi giusti: la trans (un uomo diventata donna femminile) o il trans (una donna diventata uomo maschile), sono due cose completamente diverse.

Questa è UNA TRANS (donna)   : 

Questo invece è UN TRANS (uomo)     :
 

la differenza è palese!!!! (basta con gli errori - o orrori - lessicali).


  

 In altro post abbiamo già parlato della fissazione che l'uomo ha per il suo "amighetto" il PENE. Di sicuro vi sarete inbattuti in alcuni profili in diverse chat dove nella foto di presentazione cosa c'è? Un uccello!!! Molti uomini, pur sposati, non rinunciano mai alla marturbazione solitaria, perchè il più degli uomino sono OMOGENITALI, ecco perchè prima o poi la voglia di confrontarsi con un PENE altrui li sollecita. Allora, siccome non si sentono OMOSESSUALI, il meglio è la soluzione TRANS: perchè hanno un rapporto ETERO con la femminilità della trans e nello stesso tempo soddisfano il loro piacere OMOGENITALE senza sentirsi gay. 

   Nella donna questo non avviene, perchè nell'erotismo lesbo o bisex la donna non si fissa sui genitali come l'uomo, ma lei guarda tutta se stessa, il corpo nella sua totalità. La femminilità tende a valorizzarsi come genere (modo di essere), la maschilità dà invece priorità al sesso (per questo l'uomo si eccita di più con l'occhio, con lo sguardo, il porno è prettamente maschile, mentre la donna si eccita con il tatto, con la sensibilità); la donna offre il corpo nel suo insieme, propende per l'unità; l'uomo ostenta il genitale, si identifica con la parte dei genitali: nell'ibrido transessuale queste due tendenze si riuniscono ( e anche si modificano, ovviamente) in un solo individuo, ecco il perchè il fascino unico della trans!




 (Elita TRANS, un memoria ad una bella amica)


  Questo elemento erotico di PIENEZZA femminile e maschile e ciò che semina ed alimenta lo specifico giro di prostituzione transessuale, poiché esso soddisfa la forte domanda di bisessualità e di ambiguità erotica e psicologica, non solo per gli uomini, ma anche le donne bisex trovano nella trans una grande fonte di erotismo e totalità. 


   Ma in questo caso la trans entra spesso in uno stato confusionale: perchè sentendosi donna dentro desidera i maschi, però avendo rapporti sessuali con Donne si sente lesbica. Per questo è ben difficile trovare una trans che stiano (non per soldi) volentieri sia con uomini che con donne, dovrebbe essere una trans BISEX, una NUOVA IDENTITA' SESSUALE caratterizzata non dall'abolizione o dall'elisione dei sessi e dei generi, ma da una sommatoria complessa di maschilità e femminilità, ottenuta attraverso una mescolanza inedita di sesso e genere. Non per questo è difficili trovare tra le persone trans (anche tra i gay o i bisex), dei soggetti con una grandissima capacità di INTUIZIONE e di EMPATIA, perchè psicologicamente hanno una PIENEZZA fuori dalla norma comune. 


Nessun commento:

Posta un commento