Guardatemi .... allora esisto!
Con il termine esibizionismo si intendono varie forme di comportamento che si discostano in modo più o meno significativo da quanto normalmente rientra nella prassi comune:
- Esibizionismo - Protagonismo (aspetti comportamentali)
- Devianza (aspetti medici e psicologici)
L'esibizionismo si manifesta in tantissime forme... tutte le manifestazioni tendenti a mettere in mostra le proprie doti, le proprie capacità, il proprio aspetto, o qualsiasi altro elemento possa risultare utile allo scopo di essere stimati o di raggiungere la notorietà. Comportamenti più o meno esibizionisti, in questo senso, sono comuni a molte persone pubbliche, sia in campo artistico che in quello culturale e politico, il parlare ad alta voce in pubblico, il mettersi vestiti eccentrici in pubblico quindi non solo spogliarsi.
L'esibizionismo invece della propria nudità deve esser ben inteso, perché può essere una forma di sana trasgressione oppure di malata perversione, dipende il come quando e dove lo si faccia e soprattutto il perché...
L'esibizionismo perverso indica il disturbo del comportamento sessuale inteso come bisogno ossessivo di denudarsi in pubblico e mostrare parti intime o i propri genitali, persone che se non compiono queste azioni non godono, non si eccitano, non sono mai soddisfatte.

l'esibizionismo finchè fa bene a chi lo pratica (e in alcuni casi a chi lo guarda, come il vouyer o il guardone consenziente) allora ben venga, se lo si fa per scandalizzare e per avere il protagonismo a tutti i costi (come il maniaco con il capotto che sventola l'uccello alle bimbe all'uscita di scuola), allora NO... perchè la nostra LIBERTA' finisce dove infrangiamo la libertà altrui.
Se l'esibizionismo lenisce la libertà altrui (come il maniaco che mostra l'uccello alle ragazzine all'uscita della scuola) Questa non è LIBERTA' ma libertinaggio ed oltraggio,
non è bellezza della nudità, ma spogliare la nudità fino a toglierle la sua essenza di purezza e di bellezza. Quando il bisogno di esibirsi diventa l'unico modo per sentirsi appagati e l'unico modo per raggiungere piacere e soddisfazione sessuale, allora siamo dipendenti di questa pratica e solo allora si può parlare di parafilia o perversione, in quanto vizio. C'è un tipo di esibizionismo soft e virtuale, casi di persone che inviano lettere ed e-mail pornografiche a sconosciuti, oppure che fingono di fare telefonate erotiche al cellulare mentre si trovano in mezzo ad altri – in ogni caso con l'obiettivo di destare shock e imbarazzo nelle vittime, fino al chiacchierone al bar o al pub che parla del suo cazzo enorme o della lei che parla di come la guardano nuda i vicini attraverso le finestre. Questi sono esibizionisti spesso a chiacchiere, immaginari che si soddisfano di farsi notare, di mettersi sensualmente o sessualmente al centro dell'attenzione altrui.
L'esibizionismo del corpo nudo si riscontra in alcune tradizioni antiche, in momenti particolari della vita pubblica, come le Dionisie dell'antica Grecia, o i Saturnali, i Baccanali e i Lupercalia del periodo romano. Sino a noi è arrivata la pratica del Carnevale che, unitamente all'uso della maschera, prevede talvolta anche l'esibizione del corpo nudo o seminudo, come nel famoso Carnevale di Rio de Janeiro. L'esibizionismo, inteso come pratica individuale in luogo pubblico e riferito alle manifestazioni più plateali, riguarda una parte minoritaria delle persone in età adulta.
L'esibizionista cerca di far colpo, di essere al centro dell'attenzione, ragione per cui si discosta e si differenzia nettamente dal naturista, perché in un villaggio naturista tutti sono nudi e quindi non c'è chi si distacca e non c'è chi si meraviglia.
C'è anche chi si esibisce per protesta come fanno in molte manifestazioni politiche e sociali per sfruttare l'interesse che desta il corpo nudo di persone famose o comuni, per scopi che esulano dal desiderio di mettersi in mostra personalmente o di ricevere/suscitare una qualche forma di piacere sessuale. La nudità fa comunque rumore perciò è il corpo è un mezzo potente per chiamare l'attenzione pubblico in una manifestazione pubblica.
L'esibizionismo in rete è di una portata enorme, le web cam e i siti dove le persone si iscrivono a centinai per inviare le proprie foto, sono sempre in crescita, l'esibizionismo virtuale oggi è a portata di mano e degli occhi di tutti, un fenomeno mondiale.
Chi vive per strada
(come i barboni) e poi vuol far l'amore
perché viene poi censurato
anzi arrestato per esibizionismo?
C'è chi si esibisce per lavoro
dallo striptease
alla cameriera nuda
luoghi dove si uniscono
sia l'esibizionismo con il voyeurismo
Sono fermamente convinto che il piacere di essere guardati con ammirazione sia insito in tutti noi e in questi blog è evidente che ognuno di noi mostra un po’ il meglio di sé come meglio può. Ecco perché la mia nudità non mi aveva fatto sentire esibizionista nel senso classico del termine. Ovvio alcuni esibiscono i soldi, altri i muscoli, altri i vestiti... tutti noi cerchiamo di farci notare, di dar sì che gli altri ci considerino.
Quando si arriva alla nudità, per alcuni può essere l'ultima spiaggia, quella più immediata ma anche più eclatante.
La persona matura non è quella impermeabile a cui non interessa minimamente il parere altrui, tutti noi per natura abbiamo bisogno della riconoscenza, di un "bravo" di un sentirci gratificati per il semplice fatto di esistere, ma comunque dipendere totalmente o esageratamente del parere degli altrui è una forte mancanza di personalità e di auto estima.
Esibizionismo come liberazione
come lotta al conformismo
Ecco la testimonianza di una ragazza esibizionista: " Di per sé sono una donna anche timida, quindi mi sento persino in imbarazzo ad indossare una minigonna in città ma in discoteca la porto volentieri. Quando mi spoglio a giro, questione di attimi, mi permette di liberare quel senso di pudore ambiguo dalla sua gabbia, di infrangere quelle regole sociali e mentali... sono momenti di liberazione, in cui uno si sente tutt' uno con la natura".










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