T ... TURISMO SEX
Turismo sessuale
a basso prezzo.
Il sesso è un divertimento umano,
ma giocare con la vita sessuale di una persona è inumano
Il turismo sessuale è un fenomeno che cresce a macchia d'olio negli ultimi anni e dipende da una moltitudine di fattori sociali, culturali e politici. Il tipo in questione è quasi sempre un uomo (i casi di donne molto ricche che vanno nei Caraibi a spazzarsela con ragazzi giovani e prestanti è molto ridotto, ma c'è comunque), costui è spesso maturo in maggioranza, ma anche di ogni età, i quali associano alla possibilità di viaggiare in paese denominati "paradisi" per godersi le loro vacanze, anche la possibilità del piacere sessuale con dei vantaggi che nei paesi della loro origine non avrebbero. tipo?
La prostituzione minorile : in questi paradisi terrestri per i turisti sono spesso popoli dove economicamente non ci sono risorse lavorative per vivere, sicché già in tenera età molte bambine minorenni si vendono per le strade e nei bordelli.
Spesso i turisti sessuali sono persone professioniste, benestanti che nel loro paese di origine sono anche noti, conosciuti a livello sociale, per cui vedono nel turismo la possibilità di trasgredire senza essere riconosciuti e salvaguardare la loro privacy. Altri turisti sono psicologicamente persone timide, un po' frustrati che però vengono ben visti e considerati super uomini perchè stranieri con soldi, il che li rende più sciolti e disinibiti all'estero, ma sono questi spesso vittime di raggiri e furto, nonchè di innamoramenti di convenienza (lei lo sposa per un biglietto di solo andata pur di fuggire lei dal suo paese di origine)
Solo quando il sesso è vissuto in armonia e piacere tra individui consenzienti e adulti può, nella rappresentazione anche più ludica di un viaggio, definirsi sano.
Gli Italiani primi nel turismo sessuale in Kenya
L'Unicef ha condotto uno studio che dimostra che i turisti italiani sono i maggiori frequentatori di minorenni, bambini e bambine, che si prostituiscono per vivere.
Secondo questo studio questo orribile primato lo avrebbero infatti gli italiani che primaggerebbero con il 18% dei piccoli.
La maggiore percentuale sarebbe superata solo dagli stessi kenyani con il 38%
Secondo questo studio questo orribile primato lo avrebbero infatti gli italiani che primaggerebbero con il 18% dei piccoli.
La maggiore percentuale sarebbe superata solo dagli stessi kenyani con il 38%
Nonostante i pericoli di AIDS, le condanne legali per quello che è un orripilante fenomeno, il turismo sessuale è un vero e proprio boom, e le località dove maggiormente è diffuso il fenomeno (Malindi, Mombasa, Kalifi e Diani) sono località ben note ai tour operator italiani.
Unicef lancia un appello alla tolleranza zero
Italia prima in Europa
Guardate le due foto seguenti, nella prima quelle che addobbano per metterle in vetrina o meglio sulla strada, la seconda quelle ragazze nella loro quotidianità povera opaca e squallida. Matrioshki2, una serie di TV, che dopo una prima serie abbastanza seguita, il mercato del sesso torna più agguerrito che mai.
L’Italia è al primo posto, tra i Paesi europei, nel praticare quella ignobile attività chiamata «turismo sessuale» a discapito soprattutto di bambine (e bambini).
Scrisse Enzo Baldoni in suo celebre articolo: "Ma non sono quasi tutti mariti, quasi tutti padri i milioni di tedeschi, italiani, inglesi, americani che ogni anno affollano i bordelli della Thailandia (o del Brasile) per montare addosso a bambine di dieci, otto perfino quattro anni?"
Sono circa 80mila ogni anno i maschi italiani che si recano all'estero per soddisfare i loro bassi istinti.
Mentre l’età di queste ultime è sempre più bassa, le prenotazioni di viaggi comprensivi di questo tipo di "servizio" continuano a crescere in modo preoccupante.
La povertà e il clima di indigenza in cui vivono gli abitanti di questi paesi aiutano il mercato verso i commerci che offrono bambine e bambini come merce fresca, schiavi del piacere di qualche maschio inappagato.
Il termine tratta di BIANCHE è opposto alla vendita in passato delle schive NERE, perché oggi nei paesi dell'est, dove le donne sono bionde e di pelle chiare, sono merce strana e preziosa per paesi dove le donne hanno carnagione oscura araba o mediterranea.
BRASILE
prima meta per
il TURISTA SESSUALE ITALIANO
Se prima esisteva soltanto un volo charter diretto che tutte le settimane sbarcava in una nota località del Nordest del Brasile centinaia di italiani (con netta prevalenza maschile), dal mese prossimo gli arrivi raddoppieranno: la stessa agenzia che organizza il volo da Milano ha annunciato che un secondo charter decollerà ogni settimana da Roma e, prima di riversare in Brasile moltitudini di uomini soli, farà scalo in Veneto per caricarne altri.
Anche altre sono le mete preferite dai maschi turisti italiani consumatori del sesso: come la Thailandia ad esempio.
Ma il cerchio attorno a mercanti e consumatori del sesso sporco sta per chiudersi: ad esempio la compagnia aerea che, sotto mentite spoglie, assicura la spola con il Brasile e il tour-operator veneto che è leader per questo genere di viaggi sono noti alla polizia internazionale e denunciati da “Stop sexual tourism”, una campagna contro il turismo sessuale istituita da enti pubblici e associazioni, cui ha recentemente aderito anche “Musibrasil”. E altre maglie stanno stringendosi verso le altre tratte predilette dai delinquenti amanti del sesso











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